Sistemazione paesaggistica della Masseria Gianferrante, azienda agrituristica biologica, con inserimento di orto e frutteto di vecchie cultivar locali, oliveto, agrumeto, giardino degli elementi e trasformazione della vecchia piscina in una bio-piscina. Il progetto prevede l’inserimento di nuovi muri a secco, pergolati e percorsi con l’utilizzo di materiali locali come pure il recupero di tutte le acque di pioggia e delle acque reflue depurate tramite la fitodepurazione per il riutilizzo a fini irrigui. Uno degli obiettivo principale è la sostenibilità idrica della sistemazione.
Sulla base del masterplan generale proposto, il progetto esecutivo si sviluppa in progress con l’avanzamento della sistemazione esterna dell’antica masseria fortificata che sorge attorno ad una torre di avvistamento del XII° sec. ed ai suoi annessi agricoli. La filosofia progettuale degli spazi all’aperto ben si coniuga con lo spirito aziendale della masseria che vanta produzioni agricole a chilometri zero, certificate biologiche, recuperando varietà locali a basso fabbisogno idrico; anche il costruito prevede l’utilizzo delle pietre provenienti dal dissodamento dei campi e da cave vicine per il ‘carparo’ e le ‘chianche’; la raccolta dei rifiuti solidi è completamente differenziata. Si è previsto il recupero e l’ampliamento dell’agrumeto attraversato da un viale pergolato, la realizzazione di quattro giardini tematici attorno alla torre ispirati agli elementi, terra, acqua, aria e fuoco dove insieme ad una notevole varietà di piante mediterranee trova posto una collezione di palme. La trama dei muri a secco separa le varie destinazioni della masseria, aprendosi prima sugli orti didattici ad orditura regolare con dimensioni recuperate dalle antiche misure agricole locali, poi sulla bio-piscina balneabile depurata tramite la fito-depurazione, quindi senza apporto di prodotti chimici. Un ultimo ambito è quello destinato alla parte agricola, costituito da oliveti contornati da muretti a secco e macchia mediterranea, dal frutteto familiare inerbito con prato naturalistico, dagli spazi per gli animali domestici e dall’impianto di fito-depurazione di tutta la masseria che ricoperto da una collezione di lavande garantisce continui apporti idrici trasformando le acque reflue in acque ottime per l’irrigazione. Vengono inoltre recuperate tutte le acque piovane in cisterne sotterranee per l’utilizzo irriguo, oltre ad essere in previsione superfici fotovoltaiche sulle coperture dei ricoveri attrezzi ed animali e un impianto di mini-eolico, cercando di ridurre al minimo l’impatto ambientale ed energetico di tutta la struttura agri-turistica sul territorio.]