Il parco urbano sorge in un area che fu storicamente campo della fiera, campo da calcio poi, ed infine piazzale adibito a parcheggio. Il verde di progetto si pone come obiettivo la ricucitura della trama dei viali urbani con il paesaggio agrario tradizionale, oltre alla mitigazione dei parcheggi e alla riqualificazione dell’area. Nel 2006 il Comune. ha ricevutola Menzione nell’ambito del Premio “La Città per il Verde” per la realizzazione di questo parco.
L’idea progettuale è riportare il verde lì dove c’era un prato, e fare tornare l’acqua vicino a dove scorreva la “fossa dei mulini”. Riannodare il filo del racconto di quei luoghi perché possano continuare a narrare un racconto antico ed allo stesso tempo possano diventare luogo di nuovi racconti e di nuove memorie. Il parco urbano sorge in un area che fu storicamente campo della fiera, campo da calcio poi, ed infine piazzale adibito a parcheggio, in una collocazione strategica per il Comune di Santarcangelo, trovandosi tra il centro storico e le nuove urbanizzazioni ed in prossimità di edifici storici di rilievo. Il progetto prevede la distribuzione di vari spazi funzionali tra cui i parcheggi, le aree giochi, il grande prato, la scarpata inerbita a memoria dello storico fosso dei mulini, la via dell’acqua, i giardinetti con la fontana “il prato sommerso” nata dalla fantasia del poeta e sceneggiatore Tonino Guerra, la zona bar e servizi, la pergola, la nuova piazza. Il verde di progetto si pone come obiettivo la ricucitura della trama dei viali urbani con il paesaggio agrario tradizionale, oltre alla mitigazione dei parcheggi e alla riqualificazione di tutta l’area. Fin da subito il parco è divenuto un luogo di incontro e di svago molto frequentato da tutta la cittadinanza. Nel corso del 2006 il Comune di Santarcangelo di Romagna ha ricevuto la Menzione nell’ambito del Premio “La Città per il Verde” per la realizzazione di questo parco.